ACTIVE SUSTAINABLE DESIGN NOW

Il simposio, promosso da Fiandre, segna l'inizio del mese dell'architettura nel padiglione italiano, all'evento hanno partecipato importanti architetti asiatici affrontando il tema dell'architettura e dei materiali sostenibili…

Il prof. Zheng Shiling della Tongji University ha moderato gli interventi degli architetti: Cui Kai (Cina), Furuichi Tetsuo (Giappone), Hwang Doojin (Corea), Ken Yeang (Malesia), Vo Trong Nghia (Vietnam), coordinati dal prof. Maki Fumihiko in occasione del workshop "ACTIVE SUSTAINABLE DESIGN NOW" promosso da Fiandre e Iris Ceramica, partner del Padiglione Italia per l'Expo di Shanghai 2010, con la collaborazione dell’Università Tongji e delle organizzazioni: Chinese Architectural Academy (CAA), Architectural Institute of Japan (AIJ) e Japan Institute of Architects (JIA).

L'evento, che si è svolto il 1 settembre 2010, ha inaugurato il calendario degli appuntamenti previsti per il mese dell'architettura del padiglione Italia. Significative le parole dell'architetto Maki Fumihiko, decano dell’architettura giapponese e premio Pritzker 1993, che ha affermato: "Ci sono due tipi di architettura sostenibile: fisica e sociale, la sostenibilità fisica si raggiunge attraverso i trattamenti che effettuiamo sugli edifici al fine di accrescerne la compatibilità ambientale. La sostenibilità sociale non è altrettanto tangibile, ma riveste pari importanza nel modo in cui un edificio può conservare il proprio valore e utilità a lungo. Un'architettura è veramente sostenibile solo se rispecchia entrambi i criteri".

Parole condvise da Zheng Shiling, per il quale "Sostenibilità significa equilibrio e coordinazione tra gli aspetti fisici e sociali, tra gli esseri umani e la natura". Unico rappresentante per l'architettura italiana l'architetto Massimo Roj che nel suo intervento ha rilanciato la centralità dell'individuo nella fase di ideazione dei progetti.