DIGITALIFE, LA CERAMICA ANTINQUINAMENTO IN CORSA PER IL “CITIZEN’S AWARD” EUROPEO

UN GRUPPO DI RICERCATORI DEL DIPARTIMENTO DI CHIMICA DELL’UNIVERSITÀ STATALE, GUIDATO DA CLAUDIA BIANCHI, DOCENTE DI CHIMICA INDUSTRIALE, HA CONTRIBUITO ALLA REALIZZAZIONE DELL’INNOVATIVO PROGETTO GREEN DIGITALIFE. LA CERAMICA TRADIZIONALE VIENE TRASFORMATA IN UN MATERIALE ECO-ATTIVO CON PROPRIETÀ FOTOCATALITICHE, INNESCANDO COSÌ UN PROCESSO VIRTUOSO CHE GENERA UN’AZIONE ANTINQUINAMENTO, ANTIBATTERICA E ANTI-ODORE PER SPAZI INTERNI ED ESTERNI.

Leggi l'articolo uscito oggi, martedì 14 maggio 2019, su Il Giorno: "Piastrelle contro lo smog e super batteri. In corsa al Citizen award europeo l'inchiostro "segreto" della Statale"

Il progetto è stato selezionato, insieme ad altri otto, per il “Citizen’s Award”, il premio per i migliori progetti del Programma Europeo LIFE dedicato all’Ambiente assegnato ai progetti più votati dai cittadini, che possono esprimersi con un voto online sul sito del programma entro il 16 maggio.

Con Digitalife - a cui nell’ottobre 2017 il Ministero dell’Ambiente ha riconosciuto la menzione di miglior progetto del mese - le lastre in ceramica fotocatalitica Active Surfaces® vengono realizzate con tecnica digitale, superando quindi la tradizionale tecnologia a spruzzo, grazie al particolare inchiostro messo a punto dai ricercatori dell’Università Statale per la stampante digitale.

Nato nel 2013 su input di GranitiFiandre, Digitalife rappresenta un significativo avanzamento dal punto di vista della sostenibilità ambientale.

Le superfici ceramiche eco-attive realizzate attraverso una tecnologia innovativa, infatti, degradano batteri e virus, molecole inquinanti, cattivi odori e impediscono allo sporco di aderire alla superficie. Tutto questo si traduce nella possibilità di evitare detergenti per la pulizia aggressivi e dannosi per l’ambiente, di ridurre il consumo di acqua, energia e le emissioni di CO2 fino all’89%. Ultima novità, la capacità di queste superfici di essere eco-attive anche con luci Led e di mantenere le proprietà antibatteriche e antivirali anche al buio.

"Lo scopo - spiega Claudia Bianchi - è stato quindi di avere delle ceramiche attive che possano giocare un ruolo reale per migliorare il benessere delle persone che vivono gli ambienti dove vengono posate".

Per votare il progetto è sufficiente cliccare sulla pagina web dedicata e confermare il proprio voto inserendo la propria e-mail.