De Castillia 23
De Castillia 23 di Urban Up Gruppo Unipol, Milano
L’edificio sostenibile che guarda al futuro
Il progetto di De Castillia 23 è stato  realizzato con il metodo BIM, raccogliendo, combinando e collegando insieme  digitalmente tutti i dati rilevanti della costruzione.
  Lo studio di progettazione integrata milanese ha potuto così incrementare la  funzionalità, le prestazioni energetiche e l’efficienza complessiva  dell’immobile, restituendo alla città di Milano un edificio all’altezza  del distretto nel quale è inserito.
  La zona Garibaldi-Repubblica ha subito, negli ultimi dieci anni, un processo di  riqualificazione che puntava a ricollegarla alla città, dopo che ne era stata  esclusa per trent’anni a causa della costruzione del passante ferroviario. Progetto  CMR aveva già lavorato nel 2008 alla Torre Garibaldi; De Castillia 23 è il  prosieguo di quel percorso con una sfida ancora più grande: ridare vita a un  edificio rimasto incompiuto da 15 anni.
  Il complesso, di proprietà di Gruppo Unipol, è costituito da due corpi di  53 e 15 metri di altezza. Alcuni elementi strutturali sono stati mantenuti,  mentre i primi due piani fuori terra, che erano destinati ad aree di  parcheggio, sono stati trasformati in uffici, andando ad ampliare la superficie  operativa. La precedente rampa di accesso è stata demolita per liberare ampi  spazi al piano terra, rendendoli fruibili anche dall’esterno.
  Ma l’aspetto che più salta all’occhio della ristrutturazione è la facciata  prismatica con vetrate triangolari composte in rombi, che la rendono viva.  Ognuna di esse ha inclinazioni diverse e restituisce effetti di luce differenti  a seconda di come viene colpita dalla luce. Questo accorgimento dona dinamismo  all’edificio, anche quando non è pieno della vita che dentro vi si svolge, con  un gioco di pieni e vuoti che serve a dare la giusta ventilazione alla  struttura.
  Per la facciata esterna Progetto CMR desiderava un background  chiaro per riflettere la luce, a contrasto con un colore più scuro per dare  carattere alle due testate. Si è scelto di utilizzare le superfici in gres  porcellanato Active Surfaces® di Fiandre Architectural Surfaces.  La decisione di impiegare il gres sia per le facciate che per la pavimentazione  di balconi e aree esterne è dipesa dalla bellezza estetica e dalla durevolezza  nel tempo di questo materiale, che viene declinato in finiture idonee per  diversi contesti di applicazione con vantaggi sulle performance di  praticabilità (antiscivolo dove necessario) e pulibilità.
  Le lastre in gres porcellanato sono state applicate con sistema di facciata  ventilata Granitech® con aggancio a vista, una soluzione che  assicura lunga vita agli edifici, soprattutto quelli che si sviluppano in  altezza, durabilità della parete ed efficienza energetica. Una camera d’aria  tra parete e rivestimento favorisce, infatti, la ventilazione naturale,  offrendo notevoli benefici di rimozione di calore e umidità, nonché un elevato  confort interno. Questo comporta anche l’eliminazione dei ponti termici con  conseguente risparmio energetico e l’efficienza nel tempo dell’isolante  esterno, mantenuto perfettamente secco da una ventilazione ottimale.
  Altri vantaggi del sistema di facciata ventilata Granitech® sono, inoltre,  l’eliminazione dei rischi di fessurazione del rivestimento e di distacco dalle  pareti per scollamento, nonché la protezione della struttura muraria  dall’azione diretta degli agenti atmosferici.
  La facilità di posa e la possibilità di intervenire sulla manutenzione di ogni  singola lastra sono due plus che permettono di risparmiare tempo e abbattere i  costi.
  L’applicazione delle superfici ceramiche Fiandre è stata curata nel dettaglio  con spigoli sagomati a 45° per tutti gli elementi di bordo dell’edificio e  differenti finiture, più lisce o più ruvide, a seconda delle funzioni. I  pluviali sono stati nascosti dietro il sistema di facciata nei colonnati per  una maggiore pulizia di forme.
  Per un’estetica, invece, senza sprechi dopo aver esaminato diversi schemi di  posa in facciata si è privilegiato il modulo di formato principale 120x60 cm,  ottimizzando il materiale ceramico con tagli che garantissero il completo  impiego delle lastre in gres, senza rimanenze.
De Castillia 23 di  Urban Up Gruppo Unipol, però, nasce anche con lo scopo di essere un esempio  di architettura sostenibile. Un traguardo raggiunto grazie a una serie  di scelte consapevoli. Innanzitutto l’utilizzo di impianti fotovoltaici e geotermici  che producono energia e calore, senza rilasciare sostanze inquinanti  nell’atmosfera. Dall’impianto fotovoltaico derivano circa 40.000 kWhel/anno di  energia pulita, mentre il raffreddamento e il riscaldamento degli uffici è  affidato a una pompa di calore ad acqua di falda ad altissima efficienza che  produce energia geotermica.
La filosofia green ha guidato anche la scelta di rivestimenti in gres  porcellanato, un materiale riciclabile che non erode le risorse del  pianeta, prodotto da un’azienda che reimmette nel processo produttivo tutti gli  scarti di lavorazione.
Una delle caratteristiche in assoluto più innovative di De Castillia 23 è la  tipologia di lastra scelta per le facciate e la pavimentazione di balconi e  aree esterne: le superfici Active Surfaces®.
Una tecnologia brevettata di Iris Ceramica Group, di cui Fiandre fa parte, che trasforma  le lastre ceramiche in superfici eco-attive con quattro proprietà superiori: antibatteriche e antivirali, autopulenti, antinquinamento e anti-odore.  Queste azioni portano importanti vantaggi al complesso architettonico.  Innanzitutto, lo sporco aderisce meno alla superficie, facilitandone così la  pulizia, da realizzarsi con semplice acqua e detergenti blandi e senza la  necessità di componenti tossici e costosi. L’impiego in facciata esterna e  quindi l’esposizione continua alla luce e agli eventi atmosferici, rendono poi  particolarmente efficace questa proprietà in quanto basta la semplice azione  della pioggia per mantenere le facciate pulite.
Inoltre, il rivestimento esterno è in grado di convertire in sostanze innocue  molecole volatili di inquinanti pericolosi come gli ossidi d’azoto (NOx) e i  composti organici volatili (VOC) con grandi vantaggi per il benessere  dell’uomo.
Secondo il Dipartimento di Chimica dell’Università di Milano i 16088 mq di  speciali lastre Active Surfaces®, installati in questo progetto,  riescono a compensare 59 kg/anno di ossidi di azoto equivalenti a oltre 200.000  mq di aree verdi, portando grandi benefici sia per chi abita l’edificio, che  per chi vive il quartiere. Queste stime valgono a De Castillia 23 l’epiteto di  edificio “mangia-smog”.
Secondo il Dipartimento R&D di CMR, altri 2.000 mq di area verde reale  assorbono, invece, ogni anno circa 12 tonnellate di anidride carbonica e rilasciano  9 tonnellate di ossigeno, secondo il team di Ricerca&Sviluppo di Progetto  CMR.
Il fil rouge della ricerca di un benessere ambientale e sociale ha guidato  anche la progettazione degli interni.
Gli architetti di Progetto CMR sono intervenuti per rendere più luminosi  gli uffici attraverso la luce naturale anche attraverso grandi balconi che  offrono ombreggiamento in estate e illuminazione in inverno. Il risultato  finale è un aumento del 30% della luce diffusa e del 36% della luce globale  (diretta+diffusa) rispetto a un edificio standard, che si traduce in una  riduzione dell’utilizzo della luce artificiale e quindi in risparmio  energetico.
Anche per gli ambienti interni si è scelto il gres porcellanato Fiandre: per il  rivestimento delle stanze da bagno grazie alle proprietà antiscivolo e di  pulibilità, fattore importante in un ambiente dove l’igiene è fondamentale.
"Il risultato è un complesso architettonico all’avanguardia e  sostenibile" – sostiene l’arch. Massimo Roj, AD di  Progetto CMR – "ma soprattutto è un luogo finalmente restituito  alla comunità, che grazie anche alla lungimiranza della committenza  rappresenterà il nuovo tassello nella Milano che guarda al futuro".
 
               
               
             
                       
                       
                       
                      